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ATTO 3
APERTURA SU:
INT. CAMERA DA LETTO - GIORNO
Gabrielle è in piedi davanti ad una superficie di metallo levigato che fa da specchio. Sta sistemandosi un corpetto di pelle che dovrebbe passare per una tenuta da Amazzone.
GABRIELLE Avrei dovuto conservare i miei vecchi abiti.
Continua a cercare di raddrizzarsi la scollatura del corpetto senza sentirsene ancora soddisfatta.
GABRIELLE (proseguendo) ficcarmi in questa faccenda?
Xena inizia a contare sulle dita.
XENA Primo, tu sei una Regina Amazzone. Secondo, io avevo già posato per il ritratto. Terzo...
GABRIELLE Ho capito. È il mio turno.
XENA Praticamente.
GABRIELLE E cosa raccontiamo?
XENA Penso che la storia vera funzioni. Sostituiremo solo Rhea con te.
GABRIELLE D'accordo. Posso accettarlo. Ora... di cosa altro avrei bisogno per rendere più credibile la cosa?
Resta immobile a fissare il proprio riflesso ed un sorrisetto maligno le spunta sulle labbra. Lentamente si volta verso Xena.
GABRIELLE (proseguendo) Una schiava.
XENA Oh, tu credi, eh?
GABRIELLE Assolutamente. Ma non una semplice schiava, più una cameriera personale. Sai, la mia portaborse.
Sogghignando, Xena afferra Gabrielle per il polso e la solleva tra le braccia.
XENA Te la dò io la portaborse.
GABRIELLE (ridendo e dimenandosi) Xena! Basta! Mettimi giù!
XENA Heh.
DISSOLVENZA INCROCIATA SU:
INT. SALA DA PRANZO - SERA
Valius, Palemone ed Euristeo sono seduti, in piedi o camminano per la sala, compiendo a turno l'una o l'altra azione, come in una specie di danza.
VAL Dove sono?
PALEMONE Si stanno preparando. Hanno detto che volevano vedere se riuscivano a mettere insieme delle tenute da Amazzone appropriate.
VAL Perché?
EURISTEO Se vuoi che questa cosa vada in porto, Val, devi fidarti di loro. Loro sanno quello che fanno. Lo facevano prima che tu nascessi.
PALEMONE E Gabrielle è realmente una Regina Amazzone. Questo dovrebbe fare colpo su Dameus.
VAL Non finiranno per rovinare tutto, vero? Anche solo accidentalmente?
EURISTEO Non c'è rischio. Quando studiano un piano, è sicuro come l'oro.
La porta si apre e le due donne fanno il loro ingresso. Gabrielle porta indumenti in pelle a cui sono stati aggiunti ornamenti per renderli quanto più autentici possibile in così poco tempo. Dal canto suo, Xena indossa uno striminzito gonnellino ed un corsetto che le copre appena il seno. Se fossero solo un po' più piccoli, sembrerebbe vestita di fazzolettini.
Quella visione attira subito l'attenzione di Val. Ma anche Palemone non pare completamente disinteressato, mentre Euristeo è assolutamente sbalordito. Ad ognuno di loro occorre un minuto per ritrovare la parola.
PALEMONE Funzionerà.
DISSOLVENZA INCROCIATA SU:
INT. SALA DA PRANZO - SERA
Stanno tutti mangiando relativamente in silenzio... è udibile solo l'acciottolìo di calici e stoviglie. Xena prende un sorso del suo vino e si schiarisce piano la gola.
XENA Stavamo pensando.
Tutti gli occhi si girano verso di lei, tranne quelli di Gabrielle che continua a mangiare il cibo che ha nel piatto. È evidente che sa già quello che Xena sta per dire e aspetta di sentire il loro parere.
XENA (proseguendo) Gabrielle ed io riteniamo entrambe che sia importante che Euristeo partecipi a questo incontro tra le famiglie.
Euristeo si illumina tutto. Palemone riesce perfino a rimediare un sorriso mentre si sporge in avanti ad ascoltare. Val non sembra tanto convinto.
XENA (proseguendo) Quindi quello che faremo sarà renderlo più... presentabile.
Gabrielle si affretta ad alzare gli occhi per sorridergli.
GABRIELLE Non che pensiamo che tu non lo sia. Per noi sei meraviglioso, ma siamo preoccupate riguardo a Dameus. Se lui sospettasse che c'è qualcosa fuori dall'ordinario, il matrimonio potrebbe essere annullato.
EURISTEO Quello sarebbe il minore dei nostri problemi.
VAL Per te forse.
EURISTEO No, Val, non volevo dire questo.
XENA Ammettiamolo, Valius. Dameus ha i mezzi per schiacciare il regno di tuo padre in meno di due giorni. Ora, io so che tu ami quella fanciulla, ma devi anche pensare alla tua famiglia.
Val annuisce, improvvisamente interessato al fondo del suo calice. Quando vieni rimbrottato da Xena, taci e te la tieni.
GABRIELLE Quindi, Xena lavorerà con Euristeo per aiutarlo a superare l'esame mentre Dameus sarà alla reggia.
VAL E che succederà dopo il matrimonio?
XENA Sarete sposati. Una volta che Dameus avrà messo le mani sull'oro di tuo padre, sono certa che nient'altro gli importerà.
VAL Giusto.
EURISTEO Allora, Xena, qual'è la nostra prima lezione?
Xena alza gli occhi in tempo per vederlo asciugarsi delicatamente gli angoli della bocca con il tovagliolo.
XENA Be', per cominciare, butta via quell'affare.
DISSOLVENZA INCROCIATA SU:
EST. GIARDINI - MATTINO
Xena sta passeggiando su e giù. Indossa nuovamente i suoi soliti abiti e l'armatura, ma è disarmata. La sua spada e il chakram giacciono abbandonati sulla stessa panchina dove Euristeo e Gabrielle sedevano il giorno prima.
È già seriamente irritata, ma quando arriva Euristeo, la sua irritazione si dissolve rapidamente in qualcosa che non saprebbe definire, ma che somiglia all'ansia. Euristeo è avvolto in lunghe e fluenti vesti variopinte. Tutte le dita sono adornate d'anelli, e intorno al collo porta parecchie collane di pietre e metalli preziosi.
XENA (tra sé) Dèi aiutatemi.
Euristeo si arresta ed osserva l'espressione sul viso di Xena. Gira intorno lo sguardo rapidamente, poi su sé stesso.
EURISTEO Che c'è?
XENA Non so neanche da dove cominciare.
Lo squadra dalla testa ai piedi per un momento poi prende una decisione.
XENA (proseguendo) D'accordo, prima via tutta quella gioielleria. Nessun uomo vorrebbe farsi trovare neanche morto con quella roba addosso. Forse la nasconderebbe in una caverna, ma non l'indosserebbe mai.
EURISTEO Ma Pale...
XENA Lo vuoi il mio aiuto o no?
EURISTEO Sì, scusami. Mi libererò dei gioielli.
XENA E le vesti. Dobbiamo trovarti degli abiti più appropriati. Da mercante magari. Palemone fa abbastanza commercio da rendere credibile che un membro della sua famiglia faccia parte della categoria.
EURISTEO Queste sono fatte con le più preziose sete d'Or...
Xena alza di scatto l'indice ed emette un alito che è simile ad un 'no', ma anche così suona secco e diretto.
EURISTEO (proseguendo) Benissimo.
XENA E ora, credo che dovremo passare alla tua camminata.
EURISTEO Che c'è che non va nel mio modo di camminare? Metto un piede davanti all'altro esattamente come te.
XENA No, non direi. Io cammino a grandi passi. Tu sgambetti come una ragazzina. Devi imparare a camminare come un uomo. Così.
Xena fa qualche passo in avanti. La sua falcata è lunga, decisa e molto mascolina. Le sue braccia si muovono appena. Dopo aver camminato un po' avanti e indietro, si ferma di fronte a lui.
XENA Ce la fai?
EURISTEO Be', non è mica difficile!
Fa alcuni passi, all'inizio bene, ma che presto degenerano in una corsettina con le mani sollevate all'altezza del petto.
XENA No. No, no, no. Devi... devi avere un'andatura... spavalda. Proprio così, un'andatura spavalda.
EURISTEO Non l'ho mai avuta in tutta la mia vita.
XENA Ma non mi dire. D'accordo, lasciamo perdere la camminata per ora, ce ne occuperemo più tardi. Sai tenere in mano una spada?
Una delle mani di Euristeo si posa sul suo fianco, mentre l'altra fluttua nell'aria.
EURISTEO Tu che ne pensi?
DISSOLVENZA INCROCIATA SU:
EST. GIARDINO - POMERIGGIO
Gabrielle sta attraversando il giardino, concedendosi il tempo di fermarsi ad annusare i fiori. Giunta accanto ad un albero, scorge Xena con la fronte appoggiata contro il tronco.
GABRIELLE Non starai battendo la tua zucca contro questo povero albero indifeso, vero?
XENA Ci stavo pensando.
GABRIELLE È un caso così disperato?
XENA Solo se cercherà di camminare o di parlare davanti a Dameus.
Gabrielle non sa resistere e produce un suono che vorrebbe essere una risata, ma che le esce fuori più come uno sbruffo d'aria, direttamente dalle narici.
Xena lentamente distoglie gli occhi dall'albero, guardandola.
XENA (proseguendo) Be', ecco un verso seducente.
GABRIELLE Hai qualche suggerimento che possa essere d'aiuto?
XENA Potrei rapire Euristeo e tenerlo nascosto finché tutto sarà finito.
GABRIELLE Gli si spezzerebbe il cuore.
XENA Lo so. Ma dobbiamo fare del nostro meglio con quello che abbiamo.
GABRIELLE Siamo riuscite a fare di più con meno.
XENA Non di molto.
DISSOLVENZA INCROCIATA SU:
EST. PARCO DELLA REGGIA - GIORNO
Tutti sono al loro posto, in attesa dell'arrivo del corteo reale. Val appare magnifico, vestito della sua migliore tunica. Palemone è nei suoi paramenti regali che testimoniano la sua posizione. Euristeo cerca di sembrare a suo agio in un paio di brache di soffice pelle di daino, stivali al ginocchio e una camicia bianca con una casacca marrone. Appollaiato sulla testa, c'è un cappello sbilenco che Xena alla fine ha deciso di concedergli pur trovandolo repellente.
Gabrielle si presenta nella sua tenuta da Amazzone, con un lungo mantello a proteggerla dalla leggera brezza che spira. Xena si è rimessa i suoi fazzolettini, solo accompagnati stavolta da un paio di stivali neri alti fino alla coscia. I suoi occhi guizzano brevemente alla sua destra con espressione esasperata nell'avvertire lo sguardo di Gabrielle su di sé.
XENA Questa me la paghi.
Gabrielle si morde leggermente le labbra per nascondere il sorriso mentre guarda davanti a sé in direzione del corteo in avvicinamento.
Due carrozze, circondate da una dozzina di guardie bene armate, attraversano i cancelli per fermarsi solo a pochi passi dal gruppo.
Palemone ed Euristeo vedono gli occhi di Val illuminarsi quando Alicia scende dalla seconda carrozza, assistita da un servitore. Sono così assorbiti ad osservare lui che quasi commettono subito il primo errore nei confronti di Dameus, non riservandogli l'adeguato rispetto quando questi scende dalla prima carrozza.
Gabrielle giunge al soccorso facendoglisi incontro.
GABRIELLE Maestà, io sono Gabrielle, Regina delle Amazzoni. A nome di Re Palemone e di mio figlio, Principe Valius di Magara, ti dò il benvenuto.
Dameus si concede un momento per squadrare bene Gabrielle con evidente apprezzamento, poi le prende la mano depositandovi un bacio.
DAMEUS Lietissimo, Regina. Sono felice che tu sia riuscita a compiere il lungo viaggio dalla tua tribù fino a qui. I legami di Palemone con il tuo popolo mi hanno sempre impressionato. Le vostre guerriere sono leggendarie.
GABRIELLE Ti ringrazio. Ti prego, lascia che ti presenti.
Girandosi, indica uno ad uno i presenti.
GABRIELLE (proseguendo) Questo è, naturalmente, il padre di Valius, Re Palemone. Valius già lo conosci. Questo è lo zio di Valius, Euristeo. È il più vecchio e fidato consigliere commerciale del re.
Tutti trattengono il fiato mentre i due uomini si stringono la mano. Quando Dameus non mostra sconcerto di alcun genere, ognuno manda un silenzioso ringraziamento, rilasciando quel fiato che nessuno si rendeva conto di stare trattenendo.
Poi Dameus nota Xena.
DAMEUS Palemone, vedo che hai provveduto all'intrattenimento. Sei molto gentile.
GABRIELLE Veramente, Maestà, questa è...
Fa una pausa e Xena capisce che sta cercando di inventarsi un nome adatto alla sua serva.
GABRIELLE (proseguendo) Nikias. È la mia serva personale.
DAMEUS Non viaggi con delle guardie?
GABRIELLE Perché dovrei avere bisogno di guardie? Sono qui per le nozze di mio figlio. E poi... Nikias è un dono di Diana Cacciatrice. Se sorgesse qualcosa di cui non possa occuparmi io stessa, lei certamente potrà farlo.
Dameus lancia un'altra occhiata a Xena e decide di non mettere alla prova le parole di Gabrielle.
PALEMONE Ci aggiorniamo all'interno? Possiamo mostrarvi i vostri appartamenti e far preparare per la cena di stasera?
Xena e Gabrielle restano indietro ad osservare gli altri entrare. Xena sembra compiaciuta che Euristeo stia riuscendo a dissimulare la sua normale personalità.
XENA Penso che ce la faremo.
GABRIELLE La serata non è ancora finita.
XENA Dovevi proprio dirlo, eh?
GABRIELLE Vieni, Nikias. Non facciamo attendere i nostri ospiti.
DISSOLVENZA INCROCIATA SU:
INT. SALA DA PRANZO - SERA
Tutti sono seduti a tavola ad eccezione di Xena, che è in piedi proprio dietro la sedia di Gabrielle. Mentre i servitori posano grandi vassoi sulla tavola, Xena prende il piatto di Gabrielle e comincia a riempirlo di varie porzioni di cibo dopo averle assaggiate una per una prima. È uno spettacolo affascinante e Dameus ne è convenientemente colpito.
DAMEUS Saresti disposta a vendermela?
XENA No, si è sempre comportata bene con me. Penso che me la terrò.
Gabrielle quasi sputa il suo vino dall'altra parte del tavolo, mentre Palemone ed Euristeo faticano a mentenere un'espressione neutra. Alicia sorridendo si rivolge a Gabrielle.
ALICIA Mi scuserai se mi permetto, Regina, ma tu sembri davvero troppo giovane per essere la madre di Val.
GABRIELLE Un altro dono degli Dèi.
PALEMONE Sì, ad onor del vero posso confermare che Gabrielle non dimostra gli anni trascorsi da quando la vidi per la prima volta.
DAMEUS Allora, dimmi Gabrielle, come mai le Amazzoni hanno lasciato la regione?
GABRIELLE Io devo fare quel che è meglio per il mio popolo. Si sono trasferite. Per natura, sono nomadi che si spostano da un posto ad un altro. Era naturale che prima o poi se ne sarebbero andate.
Gabrielle si sporge verso Dameus con un bel sorriso, dietro il quale si legge un ammonimento.
GABRIELLE (proseguendo) Ma ti assicuro che non siamo mai troppo lontane e se Palemone mi chiamasse, arriverei qui subito.
DAMEUS Oh, non c'è da preoccuparsi per questo. Nello scambio dei doni nuziali, penserò io affinché Palemone ed il suo regno siano ben protetti.
XENA E lui si assicurerà che le tue casse del tesoro siano piene.
DAMEUS A me sembra uno scambio equo. L'oro compra il potere, come sai.
Xena inarca un sopracciglio e sta per dire qualcosa quando Gabrielle le posa una mano sul braccio.
GABRIELLE Sai Dameus, Nikias è il mio campione. Forse domani potreste allenarvi insieme se ti va.
XENA (in tono zuccheroso) Oh, davvero possiamo? Sarebbe magnifico. Sono giorni che non mi faccio una bella zuffa.
DAMEUS Mi piacerebbe molto vedere di cosa sei capace. Sono certo che sei stata ben addestrata.
Prima che qualcuno possa accorgersene, Gabrielle afferra la mano di Xena per impedirle di piantare il coltello che stringe in pugno in mezzo agli occhi di Dameus.
GABRIELLE (a denti stretti) Mettilo giù!
XENA No!
GABRIELLE Sì!
Gabrielle riesce a strapparle il coltello proprio mentre gli altri commensali stanno cominciando a notare il diverbio. Euristeo si china verso Palemone e gli sussurra all'orecchio.
EURISTEO E voi vi preoccupavate di me?
DISSOLVENZA. | |||||
FINE DELL'ATTO 3
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