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ATTO 2
APERTURA SU:
INT. SALETTA - MATTINO
Autolico è seduto ad un tavolino, gustandosi una colazione degna del Re dei Ladri. Non presta attenzione ai rumori intorno a lui e sbatte a malapena le palpebre ad un forte schianto proveniente appena fuori dalla porta.
Alza finalmente gli occhi solo quando la porta viene spalancata con forza. Per un momento resta senza parole poi un grande sorriso gli illumina il volto e si alza in piedi.
AUTOLICO Xena! Gabrielle!
Le due donne se ne stanno immobili sulla porta e nessuna delle due sembra particolarmente felice. Autolico ha già girato intorno al tavolo per andarle ad abbracciare finché non le guarda bene.
AUTOLICO (proseguendo) Che bello... vedervi?
GABRIELLE Autolico, che sta succedendo qui?
XENA E perché tu ci sei in mezzo?
AUTOLICO Una alla volta.
Indica il tavolo.
AUTOLICO (proseguendo) Avete fame?
XENA Non particolarmente.
GABRIELLE Per favore, dicci solo...
AUTOLICO D'accordo. È molto semplice. Questo tizio, Kadmus, è venuto a sapere che c'erano persone vostre fanatiche ammiratrici. E ha deciso che tenere questo simposio era un bel modo per farle riunire.
XENA Mentre lui le sfrutta ricavandoci una piccola fortuna.
AUTOLICO Capisco che questo è quello che può sembrare a prima vista...
GABRIELLE Vuoi dire che non è così?
Autolico ha una breve esitazione poi sorride.
AUTOLICO Va bene, è vero, ma credimi, Gabrielle, non è che lui costringa questa gente a venire. Vengono di loro spontanea volontà.
XENA E questo dovrebbe mettere tutto a posto?
AUTOLICO Ho l'impressione che qualunque cosa dica, non vi convincerò.
XENA Sono lieta che la tua gamba sia guarita così bene. Farà un suono migliore quando te la romperò.
AUTOLICO Suvvia Xena...
XENA Niente "Suvvia Xena", tu...
GABRIELLE Autolico, perché lo fai?
AUTOLICO Perché mi pagano bene?
XENA Questa era proprio la cosa più sbagliata da dire.
AUTOLICO Come potevo rinunciare? Ho ricevuto un messaggio qualche settimana fa. Kadmus mi offriva un piccolo patrimonio per venire a parlare qui.
GABRIELLE Specifica il piccolo patrimonio.
AUTOLICO Cinquemila denari.
GABRIELLE Già, è proprio un piccolo patrimonio.
XENA Autolico, quelli che ci usano per fare denaro non entusiamano né me né Gabrielle.
AUTOLICO Me ne sto rendendo conto.
GABRIELLE Xena, prima di prendere iniziative affrettate, dovremmo guardare questa faccenda da entrambi i lati.
XENA E tu che suggeriresti?
Gabrielle prende Xena per un braccio, tirandola da una parte per una conversazione privata.
DISSOLVENZA INCROCIATA SU:
INT. MOSTRA MERCATO - MATTINO
Xena adesso è sola e sta passeggiando per un salone con banchi sistemati tutti intorno. Passandoli in rassegna, vede alte pile di rotoli di pergamena, ritratti e riproduzioni della sua spada e del suo chakram e dei sai di Gabrielle.
XENA Questa faccenda migliora di momento in momento.
Avvicinandosi ad un banco, raccoglie uno dei chakram. È molto più leggero dell'originale, ma i dettagli sono molto accurati.
Xena fa un cenno alla donna dietro il banco.
XENA (proseguendo) Quanto?
DONNA Centocinquanta.
XENA Certo.
Lo rimette sul banco e continua a girellare per la sala. Seduti in un angolo scorge parecchi giovani intenti a quello che sembra un gioco di carte. Avvicinandosi, ascolta la loro conversazione.
RAGAZZO 1 Io ho un Corilo e lo scambio per un Cesare.
RAGAZZA Sì, certo. Continua a sognare.
RAGAZZO 2 Che ne dici di una Venere in cambio di un Marte?
RAGAZZA Va bene. Venere è più buffa comunque.
XENA Quant'è vero, eh?
I giovani s'interrompono e si girano a guardarla.
RAGAZZA Magnifico costume!
XENA Grazie, ho messo solo la prima cosa che ho trovato. Che state facendo qui?
RAGAZZO 1 Facciamo scambi per completare le nostre raccolte.
XENA Capito. Ed è un gioco divertente?
RAGAZZO 2 Fantastico! Dopo che hai scambiato e raccolto il miglior mazzo possibile, si può giocare e Xena e Gabrielle possono pestare i cattivi.
XENA Qual'è la carta migliore?
RAGAZZA Be', Xena è chiaro. Lei batte praticamente tutti.
STACCO SU:
INT. CORRIDOIO - GIORNO
Gabrielle e Autolico stanno percorrendo un corridoio, affollato di gente che evidentemente lavora per Kadmus.
AUTOLICO Dovrebbe essere qui intorno da qualche parte.
Autolico scorge l'oggetto della sua ricerca e guida Gabrielle in quella direzione.
AUTOLICO (proseguendo) Kadmus?
Un uomo di mezz'età si volta verso di lui. La prima cosa che nota Gabrielle è che l'uomo appare perpetuamente di cattivo umore.
KADMUS Autolico, che posso fare per te?
AUTOLICO Veramente, penso che sia più ciò che posso fare io per te. Questa è una mia carissima amica che credo sarai molto contento di conoscere. Kadmus, posso presentarti Gabrielle, la Poetessa Combattente?
KADMUS Numi dell'Olimpo. Che piacere incontrarti.
Gabrielle sorride ed annuisce, ma resta in silenzio.
STACCO SU:
INT. SALA PRINCIPALE - GIORNO
Xena è ritornata nella sala principale della locanda dove sono riuniti i partecipanti al simposio. Vedendo un gruppetto di donne sedute ad un tavolo vicino al caminetto, si dirige verso di loro.
XENA Potrei farvi un paio di domande?
Tutte le donne sorridono invitandola ad unirsi a loro.
XENA (proseguendo) Non vorrei apparire brusca, ma perché lo fate?
ADELE Non sono sicura di capire la domanda.
XENA Be', perché venite qui ad ascoltare storie di altre persone? Perché pagare denaro per questo?
ADELE Perchè sono storie bellissime. Gabrielle ha scritto alcune delle pergamene più emozionanti sulle loro avventure ed è bello ascoltare gente che le ha conosciute davvero.
XENA Ma perché Xena e Gabrielle? Perché non Hercules e Iolao?
KATHA Perché Hercules e Iolao non sono pupe con le palle.
XENA Pupe con le palle?
KATHA Già, non solo sono due donne che non hanno bisogno di uomini, ma accidenti sono anche bellissime.
XENA Capisco. E questo vi piace?
KATHA Ma sei vissuta sotto una roccia?
Lo stress sta cominciando a prendere il sopravvento su Xena che si pizzica l'osso nasale cercando di arrestare l'iincombente mal di testa.
XENA A quanto pare.
STACCO SU:
INT. TEATRO - GIORNO
Autolico, Kadmus e Gabrielle stanno percorrendo una vasta sala con un palcoscenico di fronte e diverse file di panche disposte per tutta la sua lunghezza per il pubblico.
KADMUS E qui è dove i nostri ospiti parlano.
GABRIELLE Ed esattamente di che cosa parlano?
KADMUS Di come vi hanno conosciute. Vengono qui a raccontare le loro avventure con voi. Poi rispondono alle domande.
GABRIELLE Domande su di noi?
KADMUS Sì.
GABRIELLE Posso solo immaginare quali domande.
Autolico simula una voce in falsetto sdilinquendosi.
AUTOLICO Oh, ma Xena è davvero così alta? E Gabrielle ha gli occhi davvero così verdi?
GABRIELLE Non sei già abbastanza nei guai?
KADMUS Quindi mi piacerebbe offrirvi la possibilità di parlare qui. E io sarò felice di pagarvi.
GABRIELLE Davvero?
KADMUS Naturalmente.
GABRIELLE Quanto?
L'uomo sembra riflettere sulla cosa prima di dare la sua risposta con una scrollata di spalle.
KADMUS Mille denari?
Di nuovo, Gabrielle non dice niente, e si limita a rivolgergli un sorriso, che Autolico sa non essere di felicità.
KADMUS (proseguendo) Ho un paio di cose di cui occuparmi prima che inizi lo spettacolo. Perché non ci pensi sopra e io torno fra poco?
Gabrielle lo guarda allontanarsi, quindi torna a voltarsi verso Autolico.
GABRIELLE Ed è anche uno sporco ladro.
AUTOLICO Ehi! Mi offendi. È un truffatore, non un ladro. Non ha nessuno stile.
Sospira e scuote la testa, posando la mano sulla spalla di lei.
AUTOLICO (proseguendo) Mi dispiace per questo. Non avevo capito.
GABRIELLE Non è colpa tua. È solo la prova che se qualcosa è troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è.
AUTOLICO Voi due pensate di fermarlo, vero?
GABRIELLE L'hai detto.
STACCO SU:
INT. MOSTRA MERCATO - GIORNO
Xena è tornata ad ispezionare i banchi. Questa volta c'è Kazia con lei.
XENA Grazie per avermi salvata laggiù.
KAZIA Non c'è di che. So come possono diventare a volte.
XENA Pazze?
Kazia ridacchia mentre le due continuano ad attraversare la sala controllando ogni banco.
KAZIA Non è così. Davvero. Hanno solo una vera passione per tutto questo.
XENA Vedi, è proprio questo che non riesco a capire. Perché non si appassionano alle loro vite?
KAZIA Perché per lo più le nostre vite sono noiose come il frumento che cresce ad Amphipoli.
XENA Va bene, QUESTO lo capisco.
KAZIA Esattamente, e le vostre avventure danno sapore alle nostre vite. Non è che non stiamo bene come stiamo, ma molte di noi non hanno il coraggio e neanche i mezzi di andarsene e fare quello avete fatto voi due. Celebrare le vostre avventure, è un po' come vivere una piccola avventura nostra.
XENA Ma perché non lo fate insieme per conto vostro? Tutto questo costa un sacco di soldi.
KAZIA Vuoi la risposta semplice?
XENA Certo.
KAZIA Perché è divertente. Vieni a vedere.
Kazia conduce Xena ad un banco pieno di rotoli di pergamena. Ne prende uno e glielo tende.
KAZIA (proseguendo) Le vostre imprese hanno ispirato altri bardi a cominciare a scrivere. Alcune storie sono su di voi, racconti immaginari di vostre avventure. Guarda questa.
Xena prende il rotolo, legge qualche riga poi si rivolge all'uomo dietro il banco.
XENA Quanto costa?
UOMO Dieci.
Con un sospiro, Xena tira fuori delle monete e le consegna all'uomo, poi s'infila il rotolo nella cintura.
XENA Gabrielle darà i numeri.
DISSOLVENZA.
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FINE DELL'ATTO 2 |