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ATTO 3
APERTURA SU:
INT. ATRIO - GIORNO
Xena sta discutendo tranquillamente insieme a Kazia ed un altro paio di ragazze tra la gente che passa loro accanto. Xena sta perfino sorridendo e sembra divertirsi al momento.
Kadmus sopraggiunge, con l'aria di chi stia annusando un cattivo odore, e vede il gruppetto fermo in piedi nella sala.
KADMUS Va bene gente, questa sezione non è ancora aperta. Che state facendo qui?
XENA Chiacchierando?
KADMUS Be', potreste andare a "chiacchierare" da qualche altra parte? Se rimanete qui, il pubblico penserà che è ora di entrare.
XENA Hai voglia di scherzare.
KADMUS Certo che no. Ora per favore allontanatevi da questa area.
Il sorriso che attraversa il volto di Xena è di incredulità mentre si allontana di qualche passo, tornando verso la sala della mostra mercato.
Kadmus resta ad osservarle per assicurarsi che se ne vadano, poi si gira e riparte nella direzione opposta.
XENA Quell'uomo è un idiota.
KAZIA No, un idiota non farebbe i soldi che fa lui. È solo un maniaco del controllo.
XENA Quindi tu non spendi un mucchio di denari in questo posto. E che ci vieni a fare?
KAZIA Per stare con le mie amiche. Riusciamo a vederci solo una o due volte l'anno e qui ci divertiamo. Ci sono cose che non possono farci pagare e l'occasione di stare con delle buone amiche è una di queste.
XENA Mi piace. È un'ottima cosa.
KAZIA Be', tutto questo ci ha dato molto e abbiamo imparato tante cose su noi stesse. Non tutto è male.
XENA Comincio a intuirlo. Ora tutto quello che dobbiamo fare è risolvere il problema Kadmus.
KAZIA C'è un pozzo di lava non lontano da qui.
XENA Teniamolo come possibilità.
STACCO SU:
INT. RETROPALCO - GIORNO
Gabrielle e Autolico sono di nuovo nella spazio sul retro del palcoscenico. Autolico è seduto e Gabrielle cammina avanti e indietro.
AUTOLICO Serve a qualcosa?
GABRIELLE Mi serve per riflettere.
AUTOLICO Scommetto che consumi un sacco di stivali. Con mille denari potresti comprartene molte paia.
GABRIELLE Attento o uno stivale potresti trovartelo dove meno ti aspetti.
AUTOLICO Scusa.
GABRIELLE Denaro a parte... perché lo fai?
AUTOLICO Deve esserci un'altra ragione a parte il denaro?
GABRIELLE Certo. Ti sei ritirato ad una vita agiata, Autolico. Non hai bisogno di soldi. Dunque?
AUTOLICO La gente non si ricorda di me.
GABRIELLE Cosa?
AUTOLICO Non si ricorda nessuno del "Re dei Ladri". Si ricordano solo di voi, di te e di Xena. Per una volta è bello far parte di qualcosa di positivo. Queste persone vi amano e a prescindere da chi le riunisce, hanno tutte una sola cosa in comune... tu e Xena.
GABRIELLE Xena ed io non meritiamo tutto questo.
AUTOLICO Perché no? Avete passato l'intera vita a cercare di migliorare le cose...
GABRIELLE Stai esagerando. Abbiamo fatto ciò che dovevamo. Questo non ci rende meritevoli di una cosa del genere.
AUTOLICO Oh, per favore, Gabrielle. Non stanno cercando di divinizzarvi. Si godono solo le vostre gesta. Voi date loro speranza. Sei tu che hai scritto le pergamene. Avresti dovuto aspettartelo.
GABRIELLE Non è questo che intendevo.
La porta alle loro spalle si apre, interrompendo quello che sta rapidamente trasformandosi in una discussione animata. Gabrielle si gira e vede Xena avvicinarsi.
GABRIELLE (proseguendo) Be' questa è una sorpresa. Come hai fatto ad entrare?
XENA C'è bisogno di chiederlo? Ma ti dirò che Mida ha meno sorveglianza nel suo palazzo. Come va da questa parte?
GABRIELLE Benissimo. Ha ingoiato amo, esca e filo. Salirò sul palco più tardi in giornata.
XENA E io sarò tra il pubblico.
GABRIELLE E poi?
XENA Gli roviniamo la festa. Quando hai finito il tuo intervento, sollecita le domande del pubblico.
GABRIELLE Hai brutte intenzioni, eh?
XENA Abbastanza. Ma ci divertiremo.
AUTOLICO Voi due a volte mi spaventate. Questo lo sapete, vero?
XENA Facciamo del nostro meglio. Ora...
Fa una pausa e posa un bacio sulla fronte di Gabrielle.
XENA (proseguendo) Ho alcune cose da fare prima che tu salga sul palco. Nel frattempo, rilassati. Non è brutta come abbiamo creduto sulle prime. Dobbiamo solo rimettere le cose in prospettiva per Kadmus.
Xena si volta verso Autolico.
XENA (proseguendo) Tu stai con noi, giusto?
AUTOLICO Come potrei dire di no alle due più pericolose donne del mondo?
XENA Bene. (a Gabrielle) Ci vediamo dopo.
DISSOLVENZA INCROCIATA SU:
INT. TEATRO - POCO DOPO
La sala è affollatissima. Ogni posto è occupato e ci sono anche persone in piedi appoggiate alle pareti lungo i lati. Il palcoscenico è vuoto al momento, ma l'attesa tra il pubblico dell'imminente evento è palpabile.
Tutti gli occhi si volgono verso il palco quando Kadmus appare da dietro il sipario.
KADMUS Siate tutti quanti i benvenuti... vi state divertendo?
La folla risponde con vari gradi di entusiasmo, ma le reazioni sono tutte positive.
KADMUS (proseguendo) Bene, ecco cosa vogliamo sentire. E in realtà abbiamo una sorpresa inaspettata per voi oggi. Abbiamo un'ospite che è arrivata all'ultimo momento. Penso che ne sarete tutti quanti molto felici. Ma prima che entri, abbiamo qualcosa da mettere in vendita all'asta.
Un'assistente porta in scena un paio di stivali dallo strano aspetto e li posa su un tavolino accanto a Kadmus.
KADMUS (proseguendo) Questi stivali sono stati dati per l'asta da un caro amico di Xena e Gabrielle e si tratta degli stivali che Gabrielle indossò durante la sua avventura con Xena quando accorsero in aiuto di Dafne per la seconda volta.
STACCO SU:
INT. DIETRO LE QUINTE - NELLO STESSO MOMENTO
Gabrielle dà un pugno sul braccio ad Autolico, lanciandogli un'occhiataccia.
GABRIELLE Hai rubato i miei stivali?!
AUTOLICO Tecnicamente non li ho rubati. Tu li hai lasciati. Io li ho solo raccolti.
GABRIELLE Ma perché in nome di Giove... Lascia stare, non voglio saperlo.
STACCO SU:
INT. TEATRO - GIORNO
L'asta continua con offerte sempre più alte.
Kazia è seduta in fondo alla sala accanto ad un tizio che sembra stranamente familiare. Gli abiti sono diversi dall'ultima volta che è apparso, ma è sicuramente Reconzio.
KAZIA Sei sicura che funzionerà?
XENA Sicurissima. Io salterò fuori dopo che Gabrielle avrà finito di parlare. E poi metteremo Kadmus alle strette di fronte a tutto il pubblico.
KAZIA Vedi, ecco perche ci piacete voi due. Avete sempre un piano.
XENA Anche quando dobbiamo improvvisare le cose, Gabrielle e io siamo brave insieme.
Tornando a rivolgere l'attenzione all'asta, Xena scuote soltanto la testa quando il prezzo degli stivali raggiunge i cinquecento denari.
XENA (proseguendo) Questo non lo capisco proprio.
KAZIA Va bene, lo ammetto... neanch'io.
DISSOLVENZA INCROCIATA SU:
INT. PALCOSCENICO - GIORNO
Kadmus ha ormai concluso l'asta. Dopo aver riconsegnato gli stivali ad un'assistente, torna a girarsi verso il pubblico.
KADMUS D'accordo, ora ci siamo. Abbiamo un'ospite a sorpresa speciale per voi oggi. So che sarà difficile da credere, ma eccola davanti a voi... Gabrielle, la Poetessa Combattente.
A queste parole, la folla impazzisce, tra urla e strepiti. Fischi penetranti filtrano attraverso il generale frastuono nel teatro. Tutti i presenti sono in piedi quando Gabrielle lentamente fa il suo ingresso sul palco.
Esibendo un grande sorriso, avanza guardando ognuna delle persone davanti a sé. Mentre il baccano prosegue, dedica un momento o due a salutare agitando le braccia verso il pubblico.
Quando tutti finalmente si acquietano e si rimettono a sedere, Gabrielle va ad appollaiarsi su un alto sgabello che le è stato procurato.
GABRIELLE Caspita! Grazie, ragazzi! Sapete, non avevo idea che tanta gente si radunasse così. Passavo solo da queste parti e voi eravate tutti qui. Avete reso molto difficile la ricerca di una camera.
Un'ondata di risate attraversa la sala e Gabrielle prosegue cavalcandola.
GABRIELLE (proseguendo) Devo ammettere che è piuttosto bizzarro. Voglio dire, Xena ed io...
A menzionare il nome di Xena, c'è un'altro scroscio di urla e applausi che strappano una risata anche a Gabrielle.
GABRIELLE (proseguendo) Il più delle volte fa questo effetto anche a me. Quindi voi vi riunite tutti una volta l'anno, solo per venire a parlare di noi?
C'è un mormorio di consensi tra il pubblico.
GABRIELLE (proseguendo) Be', quando ho saputo che eravate qui, ho pensato di venire a raccontarvi qualche storia che non ho fatto in tempo a mettere per iscritto ancora. Vi va di ascoltarle?
La reazione del pubblico è come prevedibile... entusiastica.
GABRIELLE (proseguendo) Almeno è facile accontentarvi. D'accordo allora. Ricordate tutti Palemone ed Euristeo? Be', c'è capitato di rincontrarli di recente. Un'altra interessante avventura per noi, ma ho dovuto infilare Xena in questo vestitino così striminzito...
DISSOLVENZA INCROCIATA SU:
INT. PALCOSCENICO - PIÙ TARDI
Ora Gabrielle sta camminando su e giù per il palcoscenico, coinvolgendo la gente nella storia che sta finendo di raccontare.
GABRIELLE Così Xena, col suo inconfondibile stile, informò il re su come stavano esattamente le cose. E lui non protestò; il matrimonio fu portato a compimento senza un intoppo. Xena ed io abbiamo ricevuto una pergamena da Euristeo l'altro giorno in cui dice che Val e la sua sposa stanno già aspettando un bimbo. Così tutto è finìto bene.
Tornata al suo sgabello, Gabrielle prende un sorso da un boccale posato sul tavolo vicino.
GABRIELLE (proseguendo) Bene, io ho finito. Suppongo che adesso sia il momento di rispondere a qualche domanda.
Gabrielle guarda verso la folla da cui si levano dovunque mani, ma lei sta cercando una mano in particolare.
DISSOLVENZA. | |||||
FINE DELL'ATTO 3 |